Nuova Ford Fiesta. Una macchina sempre più importante (e non solo in Italia) perché la crisi che morde duro sposta le preferenze dei clienti verso le auto del segmento B, un gradino più in basso di quello della Golf. Ecco spiegato perché la nuova Fiesta “è ricca di tecnologie che migliorano il comfort e la sicurezza, come il sistema di connettività e comandi vocali avanzati SYNC, l’Active City Stop, e il sistema MyKey” come spiegano alla Ford. Ma ovviamente non è solo una questione di tecnologia: il design è stato rivisto regalando ancora più grinta ad una macchina che già in origine era bella aggressiva.
La maxi mascherina ora è infatti stata ingrandita e resa ancora più sporgente. Roba da supercar. Ma torniamo alla tecnologia: qui debutterà Il famoso motore a benzina EcoBoost 1.0 (Motore dell’Anno 2012), ma anche il sistema MyKey, un aggeggio che rende unica questa macchina perché di fatto permette ai genitori “di incoraggiare uno stile di guida più sicuro quando prestano l’auto ai figli”. Come? Si può programmare l’auto in modo tale che la macchina non superi mai un certo limite di velocità, un determinato volume dello stereo, nonché, tra le varie funzioni, si può anche impedire di disattivare airbag, o controllo elettronico della stabilità. Geniale. Non solo: si serie ci sono i comandi vocali SYNC, per usare telefoni e lettori MP3, connessi tramite Bluetooth o USB, solo con comandi vocali. E che con la funzione Emergency Assistance, che telefona automaticamente al 112 in caso di incidente segnalando la posizione del veicolo, e mettendo in comunicazione le persone a bordo con l’operatore dei servizi di emergenza. Insomma la sfida è lanciata. E sulla scia della filosofia Ford della democratizzazione della tecnologia, “rendendo accessibile al grande pubblico una gamma di dispositivi innovativi precedentemente non disponibili a bordo delle auto compatte”, la battaglia nel segmento B si fa molto più dura.
Fonte: La Repubblica.it