Ford Fiesta Italia

Bella discussione. Approfitto per chiedere una cosa ad Edge.

Ad ottobre per causa di forza maggiore non ho potuto accendere l'auto per 2 o 3 settimane circa. Quando ho provato ad accenderla non partiva anche se le luci abitacolo si accendevano. Sono ripartito coi cavi.

Premetto che non faccio molti km (ad ogni modo l'auto resta ferma massimo 2 o 3 giorni), ma da allora ho timore possa ripresentarsi il problema dopo pochi giorni di fermo. La domanda è... in quanto tempo si ricarica del tutto la batteria? E quanto incide un episodio di quel tipo sulla sua efficienza?

Grazie in anticipo!

michael07 ha scritto:beh questi sono alcuni segnali che la batteria si sta usurando...però può essere che è stato qualche altro fattore a scaricarla...io sulla mia ex moto quando in inverno la lasciavo in garage bastava che l'accendessi almeno una volta a settimana e ripartiva tranquillamente...per il fatto della ricarica basta percorrere una decina di km (magari solo con le posizioni accese) e si ricarica tranquillamente...aspettiamo edge che sarà sicuramente più preciso

Dovresti anche controllare il liquido della batteria perchè a me a causa di un fermo di qualche tempo alla successiva riaccensione l'auto è partita ma mi compariva guasto freni ecc..ho capito dopo un pò che il problema poteva essere dovuto ad un calo di tensione alla messa in moto e controllando la batteria ho visto che il liquido era un po basso, ho aggiunto acqua distillata e da quel giorno quel messaggio è scomparso!

Correggetemi se sbaglio ma state citando 2 caratteristiche diverse della stessa batteria.
Faccio l'esempio della Fofi 1.4 che monta una batteria da:
- capacità 42 o 43 Ah cioè fornisce 42 o 43 A per un'ora
- corrente di spunto 390 A è il picco massimo che fornisce per un brevissimo periodo (es. all'avvio del motore)

Rispondendo a michael07, il periodo di ricarica è variabile in base alla corrente che fornisce l'alternatore che è in funzione dei giri del motore (oltre un certo numero di giri c'è un limitatore di corrente). In pratica, quindi, dipende da quanto tempo resta acceso il motore e a che regime lo fai andare (e magari anche dalla temperatura esterna). Per verificarlo basta usare un tester e collegarlo all'alternatore. E' quindi difficile dire in quanto tempo si ricarica una batteria solo con la corrente fornita dall'alternatore.

Per l'appunto, ecco che arrivano i dati che aspettavo.

La batteria mi sembrava strano avesse una capacità così elevata, infatti la "modalità 1 ora" si riferisce appunto all'efficienza data in massimo un ora di lavoro, dopo si incorrono nei problemi.
A questo punto la capacità effettiva di una batteria è di circa 50 A, 30 dei quali necessari all'accensione dell'automobile.

Per sottrazione possiam dire che lo stereo, a regime massimo, consuma 20 A ogni ora (poichè, superata l'ora, lo stereo continua ad andare ma non si garantisce più l'accensione dell'auto).

La domanda che si pongon molti è: See.. e se spengo e riaccendo l'auto? Non dovrebbe accendersi per incapacità di carico.
Ebbene no, per principio di sovrapposizione degli effetti, il carico riceve la tensione in oggetto (o la corrente, se vogliamo essere omogenei) e la restituisce subito dopo, infatti lo spinterogeno non ha alcuna massa sulla carrozzeria, a differenza di tutto ciò che è elettronico (altrimenti resteremmo fulminati).
Insomma, è un "prestito momentaneo".

Rispondendo a michael07

Il tuo è un problema non legato alla batteria, ma all'alternatore. Esso riceve la tensione ma il trasformatore all'interno non riesce a convertire da una tensione di 14 V a 10.000 V (non ricordo quanto sia effettivamente, ma è comunque un valore spropositato, proprio come un fulmine).
Il mio consiglio è quello di passare da un elettrauto e controllarlo. Tieni conto che una batteria ha un range dai 70 ai 300 euro. Un alternatore passa dai 150 ai 720. Prima che il guasto diventi irreparabile, ti consiglio un bel controllo gratuito

Ricarica di una batteria

Il tempo di ricarica di una batteria è influenzato dai seguenti fattori:
A. Carico massimo della batteria
B. Carico attuale della batteria (o capacitore)
C. Energia cinetica prodotta
D. Tempo di Percorrenza
E. Efficienza dell'impianto di conversione Moto/Energia.
F. Perdite per Isteresi, per Moto e Joule (ma anche la Vdp, ma è irrilevante)

In pratica, bisogna considerare quanto sia efficiente l'auto in se. Va tenuto conto ovviamente che un auto nuova impiegherà molto meno tempo per ricare rispetto ad una di 10 anni fa, sia per l'impianto che per le perdite.
Detto papale papale, una FoFi 97 Cv 1.4 dovrebbe ricaricare (da batteria completamente scarica o quasi) in circa 4 - 5 ore.

Edge ha scritto:Aiuto! Lo spinterogeno che c'entra? Forse intendi l'alternatore! Lo spinterogeno è quello che manda la scarica di tensione alle candele per accendere il carburante ad un determinato istante e nella giusta fase (scoppio).
L'alternatore è una sorta di mega dinamo tipo quella delle bici ma molto più grande, che tramite il movimento dei magneti vicino a dei solenoidi immobili, secondo la legge di Faraday-Neumann-Lenz si ottiene una tensione, che poi verrà immagazzinata appunto dalla batteria!

Ciao

Michele

AltiV3c_128 ha scritto:no no dicevo giusto.
Lo spinterogeno secondo te da dove la prende dalla corrente se non dalla batteria?

La spiegazione scientifica è esatta, però tieni conto che qui non stiam parlando di conversione da "magnetismo" a "tensione", ma da corrente alternata a corrente alternata (suona strano lo so) ma ad una tensione variabile. Ossia il cosiddetto trasformatore.
Lo spinterogeno sfrutta la conversione da 14 V a 10.000 e passa (che non mi ricordo ancora quant'è effettivamente) variando il valore di corrente. Insomma l'amperaggio è dell'ordine dei milli.

L'alternatore è un altra cosa, almeno per quanto di logica possa passarci.

Edge ha scritto:Da tensione alternata a tensione alternata?
Guarda Edge, per quanto ne so io 1) l'alternatore produce una tensione continua a 14,4 volt e tensione alternata nel motore non ne trovi da nessuna parte e 2) lo spinterogeno la tensione la prende dall'alternatore E dalla batteria che tanto sono in parallelo fra loro.

Infatti una macchina con la batteria completamente a terra parte a strappo e va senza problemi, una macchina con l'alternatore guasto va finché si consuma la batteria e poi si spegne (esperienza provata in 1° persona).

Lo spinterogeno nelle auto ad iniezione non esiste più, l'accensione adesso è comandata elettronicamente. Dici che alle candele arriva una tensione a 10000 volt? Non ti confondi con la tensione di lavoro del tubo catodico delle tv standard, vero? A che servirebbe una tensione così alta per fare una scintilla?

Ciao

Michele

Edge, da ignorante in materia, il problema mi si è verificato una sola volta... da quanto ne so dipende dalla batteria. Ad ogni modo non ho avuto più problemi e quando sono stato in Ford per altre cose ho fatto controllare tutto. Se poi si verificano problemi extra batteria la colpa sarà loro e visti i 5 anni di garanzia...

AltiV3c_128 ha scritto:Sarà che io mi sono fermato alle auto di una volta, però mi ricordo che all'accensione, era necessaria una piccola scintilla a tensione elevata e a basso amperaggio. Poi se negli ultimi anni le cose son cambiate e si riesce a bruciare una quantità di benzina con 14 V in modo elettronico allora tanto di cappello.

In ogni caso, non ho mai sentito parlare di "tensione alternata", mi chiariresti questo concetto?
Sapevo della corrente alternata, che sottoforma di sinusoide (ma anche in forma quadra, esagonale, tetraidale, etc) avesse un valore positivo e un valore negativo sull'asse e che fosse continua nel tempo, quindi una semplice curvatura che si riflette parallelamente dai valori + ai valori -.
Per "tensione alternata" cosa intendi? Che la tensione passa dal negativo al positivo (perchè è questo che avviene in alternata)? così fosse passerebbe tensione prima dalle candele e poi tutto il resto (quindi impossibile).

Forse non ti sei spiegato bene Ma comunque apprezzo le tue spiegazioni, anche perchè molte cose le sto scoprendo adesso.

Tuttavia non sono convinto e andrò a leggermi un bel manuale sulla struttura moderna dell'auto e sul suo funzionamento. Poi vi farò sapere.